Quando un cliente sceglie un designer, la prima cosa che vuole vedere sono esempi del suo lavoro. Ecco perché un designer senza portfolio è letteralmente come un calzolaio senza stivali: se non puoi mostrare il tuo lavoro, non esisti. Tuttavia, potrebbero esserci delle difficoltà nella creazione del portfolio perfetto. Come risolverli, continua a leggere.
Visualizzazione 3D per gli interior designer: 5 motivi per utilizzarla
Se uno vuole diventare un interior designer, la prima cosa a cui deve pensare è fare un portfolio degno dell’attenzione. Va fatto ancora prima di iniziare con orgoglio a definirsi un designer e iniziare a cercare i progetti, perché qualsiasi potenziale cliente vorrà vedere cosa hai già realizzato. Potresti avere lo stile tutto tuo che ad esempio non è quello che il cliente cerca. Oppure, al contrario, guardando le tue realizzazioni, sarà subito chiaro che gli interni che crei incarnano al 100% la visione e i desideri del cliente. In ogni caso, questo è e sarà il tuo biglietto da visita e il primo contatto tra te e il potenziale cliente. Ecco perché un portfolio dovrebbe rappresentarti al meglio e parlare per te.
È ovvio che le opere debbano essere di eccezionale qualità, mostrare le prospettive più favorevoli e spiegare nel miglior dei modi il concetto del progetto. Pertanto, il processo di creazione dovrebbe essere affrontato con attenzione e precisione, scegliendo solo i progetti migliori. Tuttavia, potrebbero sorgere delle difficoltà nella creazione del portfolio perfetto. Ed è appunto qui che la visualizzazione 3D può darti una mano.
Vediamo in che modo questo strumento può essere utile per un interior design. Ecco 5 modi in cui la visualizzazione diventerà il tuo più fedele alleato e anche una marcia in più.
1. Il rendering degli interni ti consente di dimostrare i progetti prima che siano completati.
Indubbiamente, uno dei maggiori vantaggi del rendering 3D è il poter mostrare il tuo lavoro, anche se non è stato ancora implementato. Questo strumento ti rende libero perché non dovrai aspettare che il progetto sia completato ad esempio per scattare delle foto sei dunque completamente indipendente dai tempi, dalla qualità dei lavori degli appaltatori e dalla realizzazione del progetto in generale. Puoi completare il tuo portfolio con immagini aggiornate che riflettono il tuo attuale livello professionale ma anche far vedere la tua continua evoluzione in qualità di interior designer. Cambiare, seguire le tendenze nuove che anch’esse non sono mai ferme. Il rendering darà al tuo cliente una panoramica del tuo percorso professionale dalla prima all’ultima realizzazione.
2. Le immagini render interni consentono ai progettisti di provare che il risultato ottenuto corrisponde al 100% al progetto sulla carta.
Per ogni designer non c’è la felicità più grande che veder realizzato il proprio progetto esattamente come è stato pensato. Non privarti di questo piacere e sopratutto del vantaggio competitivo: pubblica un rendering 3D dell’interior design e la foto del progetto già ultimato. Fidati, fa un’ottima impressione! Per il cliente sarà una prova ulteriore che sei in grado di dare vita a qualsiasi idea non solo sul computer ma anche sul campo.
3. Sarai in grado di presentare l’opzione migliore di interior design.
Ovviamente offri al tuo cliente un progetto di interior design che per te è quello migliore. Ma il tuo cliente potrebbe pensare diversamente. Pertanto, il lavoro ultimato potrebbe essere molto diverso dalla proposta iniziale.
Ma grazie ai render 3D, ogni interior designer può integrare il proprio portfoli con quella versione del proprio lavoro che considera migliore. Ciò consente ai potenziali clienti di vedere la visione originale del design, anche se sono state apportate delle modifiche nel corso della realizzazione.
4. La visualizzazione ti consente di sperimentare con i stili mai provati prima.
Puoi avere il tuo stile ed esserne un esperto indiscusso, ma a volte capita di voler realizzare un interno diverso dando spazio allo stile radicalmente diverso dal tuo. Oppure hai appena iniziato il tuo percorso nel campo dell’interior design e stai cercando lo stile tutto tuo per realizzare le proprie idee. Il rendering 3D può aiutarti a mostrare il tuo potenziale. Ad esempio non hai ancora avuto l’opportunità di progettare un luogo in uno stile particolare? Puoi sempre ricorrere al servizio rendering! Così i potenziali clienti vedranno la tua versatilità e creatività e professionalità affidandoti i propri progetti.
5. La visualizzazione 3D consente di aggiornare il portfolio in qualsiasi momento.
Ci sono i progetti che potrebbero essere inclusi in un portfolio. Tuttavia, molti di loro sono protetti dall’accordo di riservatezza. Pertanto, il fatto che tu non aggiunga alcun progetto non significa che non stai lavorando ora. Anche qui in aiuto arriva la visualizzazione 3D: grazie a quest’ultima sarai in grado di cambiare il progetto integrandolo magari con gli elementi che ritieni pertinenti o addirittura proporre una soluzione differente.
Pertanto, il rendering 3D diventa una soluzione semplice ed economica per la realizzaizone di un portfolio degno di nota. La visualizzazione 3D fotorealistica è in grado di aiutare agli interior designer di dimostrare le proprie capacità e coinvolgere il pubblico più ampio.
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